Nata a Burano il 12 giugno 1964. Inizia ad esplorare il mondo della fotografia da piccola osservando il padre (fotoamatore) nella camera oscura in mansarda, nelle fasi dallo sviluppo della pellicola b/n fino alla stampa della fotografia. Erano momenti di stupore e di magia.
La macchina fotografica è l’inseparabile compagna dei suoi viaggi intorno al mondo dove fotografa paesaggi, architettura ma soprattutto le “persone” che incontra, in particolar modo vecchi e bambini, entrando in contatto con il loro mondo in punta di piedi e catturando momenti di vita quotidiana.
Per lei la fotografia è narrazione di una storia dove ogni scatto rappresenta un sentimento che sublima la quotidianità della vita lasciando libero il pensiero che porta alla sua essenza.